A Col Maòr mettiamo in tavola quasi esclusivamente ciò che coltiviamo o alleviamo nei nostri campi e nei nostri boschi, completato da materie prime provenienti dalle cooperative locali di cui siamo soci.
La nostra è una cucina contadina, essenziale e sincera: pochi passaggi, nessun artificio, la stagionalità come regola ferrea e il gusto pieno degli ingredienti come obiettivo unico. Ogni stagione porta con sé sapori diversi:
In primavera i primi raggi di sole fanno spuntare le erbe spontanee – bruscandoli, sciopetin, raperonzoli, rustegot – che finiscono in frittate soffici, risotti profumati e ripieni delicati.
L’estate esplode nell’orto con pomodori carnosi, zucchine, peperoni, melanzane e una frutta che sa ancora di sole; sono i mesi degli spuntini sotto il portico, delle insalate croccanti e delle paste condite con ciò che la mattina era ancora sulla pianta nell’orto.
L’autunno porta le castagne e le nocciole dei nostri boschi, i funghi che raccolgono ancora rugiada tra le lamelle e i profumi di terra bagnata: li ritroverete nelle zuppe dense, nei ripieni, accanto a polenta fumante.
Con l’inverno arrivano le lunghe cotture e i sapori intensi: il tarassaco selvatico viene grigliato o stufato e irrorato con lardo bollente che si scioglie al contatto, sprigionando un profumo antico. È anche il tempo del maiale, protagonista delle corti venete in questa stagione: lo lavoriamo secondo tradizione per ottenere sopresse, salami, cotechini e ciccioli, arricchendo minestroni robusti e piatti di verze, cavoli, zucche ed erbe spontanee.
Il menu parla veneto in ogni portata: affettati misti, gnocchi di patate e tagliatelle all’uovo fatte in casa, minestrone di verdure, zuppe di funghi, pollo e coniglio in umido o al forno, crostate di confettura, biscotti che profumano di burro e miele.
Nulla è superfluo, tutto è pensato per raccontare la campagna che ci circonda – un racconto che inizia nel campo, passa dalla cucina e arriva nel piatto con la stessa naturalezza con cui è nato.
La cucina e l’agriturismo sono aperti venerdì, sabato, domenica e festivi a pranzo e a cena.
Per gruppi numerosi su prenotazione anche in altri giorni.